🇦🇹 Albertina

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Albertina

Là dove una volta risiedeva la famiglia imperiale, risiede adesso la collezione di grafica dell` Albertina, una delle più ricche e più preziose del mondo.

Ne vale veramente la pena di scoprire tutto quello che il complesso di 24 ettari della Hofburg offre, per esempio, alla sua estremitá più a sud, a sud est sud della Josefsplatz, il palazzo dell´arciduca Albrecht .

Il palazzo fu fatto costruire nel 1744 da Maria Teresa per il suo consigliere Don Manuel da Silva Conde Taruoca. Francesco II lo regala al duca Albrecht e alla duchessa Maria Cristina, figlia di Maria Teresa. Albert aveva cominciato già a Bratislava e poi continuerà a collezionare a Vienna per 50 anni: in tutto 14.000 disegni e 200.000 grafici. Per accogliere l` enorme collezione, Albert lascia ristrutturare il palazzo ed ampliarlo con sale di gala.

Il duca Albert presta il suo nome all ` Albertina dove sono conservati capolavori artistici: i nudi maschili di Michelangelo, i ritratti di bambini di Rubens e la “giovane lepre” di Albrecht Dürer, famosa in tutto il mondo. Dipinto con acquarelli nel 1502 dal pittore di Norimberga è il biglietto da visita dell` Albertina.

Ció che persino molti viennesi non sanno, è che la lepre esposta non è l` originale di 500 anni fa, conservato nel deposito sotterraneo che e´profondo 24 metri e 5000 m3 capiente : qui sono custoditi gli oggetti della collezione dell` Albertina in moderni scaffali. 948.000 sono gli oggetti della collezione di grafica, 164.000 quelli delle collezioni di foto, architettura e manifesti. All` occorrenza vengono mostrati a studiosi, ricercatori e a storici dell` arte, persino l` originale della lepre.

Accanto la collezione di grafica offre l ` Albertina anche una collezione permanente “da Monet fino a Picasso”. Sono esposte opere appartenenti a correnti artistiche come l'impressionismo francese, l' espressionismo tedesco, l'avanguardia russa e opere dei giorni nostri. Si possono ammirare lo "Stagno delle ninfee" di Monet, le "Ballerine" di Degas e il "Ritratto di fanciulla" di Renoir, ma anche dipinti di Beckmann, Chagall, Picasso, Malewitsch e Warhol. Ulteriori mostre vengo esposte con opere dal XV secolo fino ai giorni nostri.

Nei saloni di gala si può farsi un` idea di come Albert e Maria Christine vivevano cosí come l`arciduca Carlo ,che sconfisse Napoleone nel 1809 nella battaglia di Aspern.

Una curiositá viene attribuita sua moglie, l´ arciduchessa Henriette von Weilburg -Nassau. L` arciduchessa voleva festeggiare in maniera speciale il Natale del 1823 adottando a Vienna un` usanza dell` Assia protestante. Fece allestire un abete in casa adornato di dolcetti. Un anno dopo fu la volta di Francesco I e pian piano tutte le famiglie austriache avevano un abete a Natale. L` Albertina è cosí il luogo di nascita dell´ albero di Natale in Austria.

Ancora un consiglio: l´Albertina ha una nuova dependance da Maggio 2020,l` Albertina Moderna che offre arte moderna e contemporanea nella Künstlerhaus costruita nel 1865 ed appena rinnovata. Si arriva dall` Albertina dopo una passeggiata di nove minuti passando per l`hotel Sacher e l`Opera e si viene premiati ammirando opere della collezione Essl, la piú importante dopo il 1945, e la collezione Jaklonka.

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